Chi opera nella logistica è cosciente dell’importanza della catena di distribuzione e cerca di migliorare la supply chain per incrementare la produttività e il vantaggio competitivo della propria azienda.
Ottimizzare la supply chain significa intervenire sui processi di picking, spedizione delle merci, gestione delle scorte e molto altro ancora. L’obiettivo è chiaro: incrementare i livelli di servizio lavorando sulla rapidità, affidabilità e precisione dei singoli processi. Tra l’altro, si tratta di aspetti fondamentali per poter articolare un approccio basato sull’omnicanalità.
Nel seguente articolo vi daremo alcuni consigli per migliorare la vostra filiera e procedere verso una logistica snella e produttiva, un passo alla volta.
La logistica è un’attività molto spesso sottovalutata dalle aziende. La Supply Chain Management (Gestione della Catena di Fornitura) se ottimizzata può migliorare la marginalità di un’azienda, vediamo come:
- Aumentando le vendite
- Riducendo i costi
- Migliorando l’intero ciclo produttivo
La logistica oggi è una funzione strategica all’interno dell’impresa, offre nuovi strumenti per competere nei mercati globali.
La logistica si divide in 3 fasi:
- La logistica in entrata: riguarda tutte le operazioni ed i processi inerenti alla ricerca dei fattori produttivi che costituiscono l’input dell’impresa.
Per ottimizzare la logistica in entrata si devono utilizzare tecnologie all’avanguardia che monitorano i costi, riducono le perdite e dimezzano i tempi di approvvigionamento. Esistono tecnologie capaci di creare una gestione automatizzata ed integrata della logistica in entrata, attraverso l’uso di programmi per PC che immediatamente registrano i flussi di entrata, i loro costi ed il loro utilizzo.
- La logistica interna: è la fase che trasforma gli input in output. Tutto ciò che entra nell’impresa viene trasformato in beni o servizi che saranno distribuiti sul mercato nella fase finale.
Per ottimizzare la logistica interna si deve avere ben chiaro i processi di trasformazione delle risorse in output, in modo da conoscere ogni operazione e poter intervenire tempestivamente. Anche in questo caso abbiamo tecnologie e software in grado di velocizzare e risparmiare sul processo.
- La logistica in uscita: coinvolge tutte le strategie utili a collocare sul mercato il prodotto e il servizio utilizzando diversi canali distributivi.
Per ottimizzare la logistica in uscita ci si può affidare a compagnie di trasporto per agevolare la distribuzione e ridurre i costi. Anche qui la tecnologia aiuta attraverso programmi che consentono di interagire tra negozi, partner e clienti finali.
Se ottimizzare significa migliorare il risultato, la logistica può essere razionalizzata seguendo strategie orientate ad una diminuzione delle perdite massimizzando il profitto. Quindi per raggiungere l’obiettivo ogni processo aziendale deve essere pianificato, organizzato e incrementato.
Per ottimizzare la logistica è fondamentale conoscere a fondo la propria azienda, essere a conoscenza di tutte le informazioni dal magazzino fino alla distribuzione. Oltre alle informazioni interne ci serve conoscere anche quelle esterne per monitorare il cambiamento e adattarsi alle novità del mercato.
Importante è mantenere efficienza ed efficacia cercando di minimizzare i costi massimizzando i profitti.
Cosa sono la supply chain e la supply chain management
La Supply Chain si può rappresentare come una catena di attività che il bene percorre partendo dal produttore della materia prima fino ad arrivare al consumatore finale.
La Supply Chain Management gestisce ogni fase del percorso del bene, dalla produzione al consumatore finale. Il suo obiettivo è quello di massimizzare i risultati e minimizzare gli sforzi.
La Supply Chain Management si riferisce alla gestione dei beni, delle informazioni e dei flussi monetari.
Perchè è sempre necessario gestire la supply chain?
Vediamo i fattori per cui la Supply Chain è sempre più necessaria per le aziende:
- Il continuo aumento della complessità della gamma prodotto
- Aumento significativo di nuovi prodotti
- Maggiori costi di trasporto
- La turbolenza dei mercati e l’imprevedibilità crescente del contesto esterno
- L’incremento della frequenza delle consegne
- Aumento di mix dei prodotti per ogni consegna
- La richiesta di una puntualità rigorosa nella consegna
- L’affidabilità delle consegne
- La diffusione di internet e quindi dell’e-commerce
Per un miglioramento ed innovazione della Supply Chain è fondamentale ancorarsi ad un modello gestionale ed operativo di successo. Negli ultimi anni, le aziende hanno compiuto enormi passi avanti nell’automazione della Supply Chain e della logistica, portando a una riduzione dei costi e attività manuali.
I requisiti essenziali per il miglioramento della Supply Chain
- Avere ben chiaro gli obiettivi, devono essere quantificabili e misurabili da poter realizzare con il processo di ottimizzazione.
- I modelli devono rappresentare fedelmente i processi logistici richiesti.
- La variabilità dev’essere presa in considerazione perché si verifica in quasi tutti i processi della Supply Chain e della logistica.
- I dati guidano il processo di ottimizzazione della Supply Chain quindi devono essere precisi, tempestivi e completi.
- L’integrazione: si devono integrare tutti i sistemi informativi per far sì che siano in grado di supportare il trasferimento automatico dei dati.
- I dati devono essere consegnati in una forma che faciliti l’operatività, la gestione e il controllo.
- L’ottimizzazione della Supply Chain richiede uno sforzo costante e continuo per vedere miglioramenti. La mancanza di processi in grado di supportare e migliorare continuamente il processo di ottimizzazione della logistica determina soluzioni sempre meno efficienti ed efficaci.
Vuoi parlarci del tuo progetto? Il nostro staff è lieto di fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno! Contatti i nostri uffici allo 0522 1751664 oppure manda una mail a info@esselogistics.it.